Prosegue ai Campionati Italiani di Bologna il momento magico di Davide Franceschetti. Nella specialità che gli ha regalato la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi, la pistola libera dai 50 metri, il tiratore di Pordenone si è reso protagonista di un’altra performance di eccellenza.
Il portacolori del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa ha totalizzato lo score di 218.6 con due tiri d’antologia, un 10.9 e un 10.5 che gli hanno permesso di scavare un gap decisivo sugli avversari più vicini. Alle sue spalle, l’argento è andato a Marco Pusinich del TSN Vicenza con 194.4, mentre Alessandro Pelleni (TSN Arezzo) si è classificato al terzo posto con 176.9.
"Dopo questa settimana, fra la medaglia alle Paralimpiadi e il titolo italiano, sono sfinito - scherza Franceschetti -. Avevo poche energie in corpo e le ho impiegate tutte: non ho sparato proprio come volevo, ma è andata bene".
Poi sulla sua super sequenza di tiri, fatta di un 10.5 e un 10.9, fra il 13esimo e il 14esimo colpo di finale dice: "E' una cosa che sto cercando di allenare con il mio tecnico e che punto a portare stabilmente in gara nel 2025. Sono momenti di pura concentrazione e sensibilità totale con la pistola: nella libera è un po' più complicato, ma vedo che piano piano ce la sto facendo".
Infine Franceschetti chiude dicendo: "Nel 2025 ci sono gli Europei, che si terranno ancora all'interno del poligono di Châteauroux: l'obiettivo primario sarà quello di trovare una prestazione solida che mi consenta di occupare stabilmente le prime posizioni".
Credits: Davide Franceschetti ha conquistato anche il titolo italiano nella pistola libera (Credits: Marco Massetti)