Parigi 2024 va in archivio anche per la Nazionale Italiana Paralimpica di Tiro a Segno. E come sempre al termine di manifestazioni così importanti arriva il tempo dei bilanci. La fotografia è di Pierluigi Ussorio, il Direttore della Preparazione Olimpica e Paralimpica, che in queste settimane a Châteauroux ha potuto respirare la splendida atmosfera instauratasi nella squadra azzurra fra tecnici, atleti e tutto il personale UITS presente in Francia.
"La conclusione delle Paralimpiadi ha visto Davide Franceschetti, insieme alla sua tecnica Sabina Mujkic, firmare un capolavoro: una medaglia di bronzo vinta nella gara mista di pistola 50m, che è stato frutto del merito e del lavoro. Davide ha lottato in una gara di altissimo livello, come tutte quelle che abbiamo visto alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi, dove lui è stato capace di superare le varie difficoltà che gli si sono presentate per andare a prendersi un posto sul podio. Dopo la gara dai 10 metri, che l'aveva visto pagare lo scotto del debutto ai Giochi, Franceschetti ha mostrato a tutti come si può ricostruire un mindset perfetto per tornare sulle linee di tiro e tirare fuori interamente il proprio valore".
"Personalmente - prosegue - sento il dovere di ringraziare tutta la squadra: dagli atleti ai tecnici, passando per il medico federale Gianpiero Cutolo e la sua straordinaria sensibilità e il personale UITS che ci è stato vicino in tutti i momenti. Non dimentichiamoci che prima della medaglia di Franceschetti, sono arrivate anche le due finali ottenute da Roberto Lazzaro e le ottime prestazioni degli altri atleti presenti a Châteauroux".
"La professionalità - conclude Ussorio - e la passione mostrate dal CT Giuseppe Ugherani e da tutte le persone coinvolte in questa spedizione sono state esemplari. Si è percepita da subito la coesione di questo gruppo. Sono, da Direttore della Preparazione Olimpica e Paralimpica, e siamo, come UITS, orgogliosi di quanto fatto. Viva il tiro a segno".