Nella squadra azzurra viene chiamato “l’uomo delle finali”, tale è la sua freddezza e la sua gestione della gara quando la posta in palio è alta e la pressione è tanta. Riccardo Mazzetti ha tenuto fede alla sua nomea martedì 8 aprile, in occasione del primo round di Coppa del Mondo ISSF, in corso di svolgimento a Buenos Aires, in Argentina.

In un contest di pistola automatica dai 25 metri storico per il tiro celere azzurro, con due atleti italiani qualificati per la prima volta a un atto conclusivo di Coppa del Mondo (assieme a Mazzetti, anche Massimo Spinella), il 40enne di Busto Arsizio ha centrato uno splendido argento, a un solo punto dalla vittoria, andata all’indiano quattro volte iridato Vijayveer Sidhu.

Mazzetti ha concluso con l’eccellente score di 28 contro i 29 di Sidhu, mancando di un soffio la seconda affermazione in Coppa del Mondo, a 11 anni di distanza dalla prima. Un risultato straordinario che certifica la longevità di un tiratore di grande talento, capace in carriera di prendere parte a tre edizioni dei Giochi Olimpici e di laurearsi Campione d’Europa nel 2019 a Bologna.

Ha completato il podio il giovanissimo (classe 2006) cinese Yuhao Yang (23), che dopo il trentesimo bersaglio si è liberato allo shoot-off del kazako Nikita Chiryukin (18). 

Quinta piazza e ottime sensazioni anche per l’altro azzurro, il finalista Olimpico di Parigi Massimo Spinella. Il tiratore di Reggio Calabria ha pagato dazio nella prima parte di gara, ma è riuscito ugualmente a centrare una quinta posizione che vale tanto con 12 di score. Alle sue spalle l’atleta neutrale Ivan Sememikhin con 7 punti. 

“E’ stata una gara complicata, molto ventosa: abbiamo sparato all’aperto e bisognava prestare attenzione alle folate improvvise. Tanti big sono rimasti fuori, mentre sia io che Massimo siamo riusciti ad arrivare in finale. Dopo Wroclaw è arrivata un’altra medaglia. Purtroppo ho mancato l’oro per appena un punto ma il lavoro che stiamo facendo con il CT Flavio Erriu sta producendo grandi risultati, ha dichiarato Riccardo Mazzetti.”

“Riccardo e Massimo sono stati bravissimi: hanno tenuto duro in qualificazione in condizioni difficili”, ha commentato il CT di pistola automatica Flavio Erriu. – “Tenere la giusta tecnica con questo vento è stato l’aspetto più complicato del contest. Siamo a inizio stagione ma già sulla buona strada”.

Soddisfatto anche il Direttore della Preparazione Olimpica Pierluigi Ussorio. “Non è mai accaduto che due atleti italiani abbiano centrato la finale di un contest di Coppa del Mondo nella pistola automatica. Riccardo è stato fortissimo ed è arrivato a giocarsi tutto negli ultimi cinque bersagli con l’atleta indiano. Sono state giornate difficili ma i ragazzi hanno tenuto alta la concentrazione e si sono ripetuti anche in finale. I miei complimenti al CT Flavio Erriu e allo staff tecnico: hanno meritato veramente questo tipo di soddisfazioni”.

La squadra azzurra ha chiuso la trasferta in Argentina con un argento e tre atleti finalisti: oltre a Mazzetti e Spinella, il bronzo Olimpico Paolo Monna ha concluso in settima posizione la finale di pistola ad aria compressa dai 10 metri.

Foto: Il CT azzurro di pistola automatica Flavio Erriu con Riccardo Mazzetti (Credits: ISSF)