Il Presidente Vespasiano e tutta l'Unione Italiana Tiro a Segno si stringono intorno alla famiglia Roveda, a seguito della scomparsa di Oreste Roveda, storico riferimento della UITS a tutti i livelli e in diversi decenni di encomiabile e appassionato impegno sul territorio nazionale.
Oreste Roveda, classe 1936, ha vissuto il Tiro a Segno a pieno. Nel 1968 si era tesserato ufficialmente per il TSN di Legnano diventando poi Delegato UITS sul territorio e successivamente allenatore di pistola ad aria compressa, pistola automatica e pistola sportiva dal 1970 al 1985, nei centri federali di Tirrenia e Civitavecchia. Nel 1990 era diventato a tutti gli effetti uno dei consiglieri del TSN di Legnano.
Dieci anni dopo, nel 2000, aveva assunto un nuovo incarico: quello di Presidente del Comitato Regionale della Lombardia diventando nei successivi 10 anni anche membro della Commissione Nazionale Poligoni (2005) e membro dell'albo Collaudatori Poligoni (dal 2010 al 2013).
Una vita spesa per il Tiro a Segno e per tutto lo sport in generale, essendo stato – oltre che tiratore - giocatore di tennis, sciatore agonista, allenatore di pallacanestro e commissario di gara in F1: durante la sua carriera da tecnico e dirigente, Roveda aveva infatti ricevuto riconoscimenti prestigiosissimi come la Medaglia d'Oro della UITS, la Stella d'Argento del CONI per meriti sportivi (1998) e la Stella d'Oro del CONI per meriti sportivi (2008).
Per la famiglia del tiro a segno, una grande perdita, ma ancora più grande è la nostra gratitudine per tutto quello che Oreste ha saputo realizzare. Per questo, e per le sue doti umane, rimarrà nel nostro ricordo.
L'ultimo saluto a Oreste Roveda si terrà presso la Chiesa di Caronno Pertusella (Varese), sabato 25 gennaio alle ore 14.30.
Nella foto di copertina: Oreste Roveda in una delle sue tante attività di tiro lungo una vita e una carriera sportiva spesa per il Tiro a Segno (Credits / Marco Massetti)
Nella foto all'interno: una storica foto che ritrare in primo piano e al centro Oreste Roveda nel corso della premiazione della Lombardia, regione vincente al Trofeo delle Regioni 2002 (Credits / Marco Massetti)