Un vecchio detto recita che chi ben comincia è a metà dell’opera. Se queste sono le premesse, il nuovo anno del tiro a segno italiano sembra iniziato sotto una buona stella. Quella del bronzo Olimpico di Parigi Paolo Monna che al suo esordio nel 2025 alla H&N Cup di Monaco di Baviera, in Germania, ha messo assieme un round di qualifica di assoluto livello nel contest di pistola dai 10 metri, concluso in seconda posizione con lo score di 584, seguito da un round di finale da assoluto protagonista che l’ha visto chiudere in quarta posizione con 199.2.

Il successo è andato al bulgaro Samuil Donkov con 242.6, di un soffio davanti al turco Yusuf Dikec (242.4), bronzo per il russo Anton Aristarkhov (222.7). Numerosi i tiratori di altissimo livello presenti nell’impianto bavarese, tali da rendere la qualificazione un esercizio ad elevato coefficiente di difficoltà, degno di una tappa di Coppa del Mondo.

Proprio nel round di qualifica si è fermata la corsa dell’altro medagliato Olimpico di casa Italia, Federico Nilo Maldini, quattordicesimo con lo score di 578, a causa di una seconda serie di tiro negativa (92/100). Ha invece pagato il debutto tra i grandi della disciplina il giovanissimo Matteo Mastrovalerio, che ha fatto segnare 566 di score, ben al di sotto dei suoi standard abituali.

A livello femminile invece, il contest è stato vinto dall'espertissima serba Zorana Arunovic, con il punteggio di 239.4, in un podio completato dall'ungherese Sara Fabian (238.3) e dalla russa Iana Enina (217.5). Buona la prova di Sara Costantino, 17.esima con 570 di score; più indietro Vittoria Toffalini (566) e Maria Totani (548).