Il Tiro a Segno si dimostra una volta di più non solo uno sport, ma anche una disciplina di formazione e di valori per tutte le età: dai più grandi ai più piccoli. A Merano, la locale Sezione TSN sta diventando proprio per questo un riferimento importante. A parlarne è stato il TGR Bolzano con un servizio dedicato all'attività della scuola per giovani tiratori a cui ci si può iscrivere dagli 11 anni in poi provando a cimentarsi con la carabina in sessioni di allenamento con appoggio o a tiro libero.
Il Presidente del TSN di Merano, Eduard Von Delleman, incoraggia una pratica in continua crescita, coordinata dal tecnico Roberto Denicolò che ai microfoni della Rai ha affermato: "La prima cosa che insegniamo ai ragazzi è che la carabina è un attrezzo sportivo. Io ho avuto una formazione che deriva anche dalla scherma e ho sempre pensato a questo: i ragazzi si divertono a praticare il Tiro a Segno venendo educati al rispetto degli strumenti che hanno a disposizione".
I risultati iniziano ad arrivare. Emilie Virgadaula, giovane tiratrice del TSN di Merano insieme al fratello Igor, si è messa in luce sia al Trofeo CONI di Catania sia al Campionato d'Inverno di Milano due settimane or sono: "In questo momento penso solo a tirare bene tecnicamente, non guardo ai punteggi: se pensassi sempre a trovare il 10, probabilmente sbaglierei".
Chissà che presto da Merano non possa emergere un'altra campionessa o un campione in grado di ripercorrere le orme della tiratrice di Edith Gufler che alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 fu capace di vincere l'argento nella gara di carabina 10m ad aria compressa, o di Petra Zublasing, altro talento altoatesino della carabina capace di conquistare il titolo mondiale e il primato assoluto.
Nella foto: Emilie Virgadaula impegnata nella gara del Trofeo CONI dove si è piazzata al secondo posto (Credits / Marco Massetti)