Massimo Spinella, Riccardo Mazzetti, Tommaso Chelli e Andrea Morassut: la squadra di pistola automatica della Nazionale Italiana Seniores di Tiro a Segno si è ritrovata a Lucca dove si sono tenute alcune giornate intense di lavoro in ottica 2025.
L'intenso programma di prove e test è stato intervallato da una visita alla Fabbrica Pardini, fornitore della Nazionale Italiana Tiro a Segno, dove la squadra guidata dal tecnico Flavio Erriu è stata accolta da Gianpiero Pardini.
"Da più parti si sente dire che il 2025 è già iniziato, io posso confermarlo. In questo raduno ci siamo concentrati su precisione, stabilità, compattezza, intesa come componente fisica. La specialità della pistola automatica richiede tutte queste caratteristiche. Velocità e tempi di tiro li abbiamo messi un attimo in disparte per focalizzarci sulla precisione in tutte le sue declinazioni", ha affermato Flavio Erriu.
"Oltre che sulla pistola automatica, abbiamo lavorato anche con la 'standard' e l'aria compressa. Sono specialità diverse dalle nostre ma che ci aiutano a sviluppare la stabilità andando poi gradualmente a lavorare sulla velocità di esecuzione. Abbiamo lavorato su sessioni da 8 secondi, che per i tiratori di automatica è tantissimo, dato che tradizionalmente ci si focalizza su sessioni da 6 e 4 secondi. L'obiettivo a medio-lungo termine è mettere le basi per costruire movimenti che possano essere utilizzati in tutte le situazioni. Un'ottima meccanica stretta negli 8 secondi è replicabile anche con minor tempo a disposizione. Poi ci sono postura e posizioni, altri elementi molto importanti".
A Lucca non sono mancate le sfide interne. "Abbiamo previsto qualche momento agonistico, ci è servito per tenere attive le giornate di raduno e dato modo di osservare gli atleti quando entrano in tensione agonistica. In vista del 2025 non vogliamo lasciare nulla al caso", ha concluso Erriu.
Nella foto: la squadra di Pistola Automatica in visita alla fabbrica Pardini (Credits / UITS)