SPORTIVA

Una medaglia regalata: il fairplay non ha età

Il Tiro a Segno è uno sport di precisione, sensazioni, testa, fisico ma anche e soprattutto di valori, che vanno oltre i piazzamenti di una singola gara e si traducono nei gesti dei protagonisti sulle linee dei TSN di tutta Italia, come quello che arriva dai Campionati Italiani a 300 metri, che si sono tenuti qualche settimana fa a Tolmezzo, in Friuli Venezia Giulia.

I protagonisti sono Ferdinando Boccalari, della sezione di Candela, e Natale Luigi Canavesi di Monza: la gara è quella della carabina libera a terra dalla lunghissima distanza. Boccalari, Canavesi e un altro tiratore, Claudio Seminari di Codogno, chiudono tutti a 582 in seconda posizione, con un podio però da assegnare secondo il numero di mouches colpiti da tutti durante la serie di tiro.

La classifica dice: Boccalari secondo, Seminari terzo, Canavesi quarto e primo escluso dal quadro dei medagliati. Dopo qualche settimana di riflessione però, ecco il gesto straordinario: Boccalari, tiratore di 64 anni, decide di chiamare la Sezione di Monza per comunicargli la sua volontà di cedere la medaglia d'argento vinta ai Campionati Italiani al "rivale"  Canavesi, di anni 79.

"Se la merita più di me - ha dichiarato Boccalari in un'intervista rilasciata ai media di Saronno, località lombarda in provincia di Milano -. Se ripenso alla gara, mi viene in mente la grande felicità di quel risultato. Dopo le premiazioni però ho pensato a quello che di grande aveva fatto Natale Canavesi a 80 anni, alla sua passione, alla sua dedizione e alla voglia di non mollare mai. Non si è mai arreso in una giornata piovosa e in un luogo lontanissimo da casa sua. E' stato straordinario".

La medaglia d'argento è stata consegnata a Natale Luigi Canavesi in una cerimonia tenutasi davanti a tanti giovani tiratori. Un momento importante che ha fatto capire l'importanza di valori importanti come il merito, la riconoscenza e la sportività: "Per me il gesto fatto da un collega vale più di una medaglia d'oro - ha affermato Canavesi -. Mi sono commosso e particolarmente emozionato anche per la cerimonia: organizzare tutto questo davanti alle nuove generazioni spero che sia da esempio per il futuro"

Su un possibile ritiro, Natale Canavesi ha scherzato: "Non per ora, tornerò in gara a febbraio del 2025". Ottant’anni e non sentirli, ma per davvero.

Nella foto: il podio della gara del Campionato Italiano 300 m. Boccalari a sinistra, è secondo, Canavesi, a destra, è quarto. Qualche prima del bellissimo gesto del regalo della medaglia (Credits / UITS)