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La UITS accolta all’Ambasciata di Francia

Mercoledì 6 novembre si è tenuta in Ambasciata in Francia a Roma una serata per celebrare i successi dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, che hanno visto l’Italia tornare a casa con un bottino di 111 medaglie (40 alle Olimpiadi e 71 alle Paralimpiadi).

Il Presidente Costantino Vespasiano e l’argento Olimpico nella pistola ad aria compressa Federico Nilo Maldini hanno rappresentato l’Unione Italiana Tiro a Segno nell’evento organizzato dall’Ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens, che ha accolto a Palazzo Farnese la delegazione azzurra e il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

L’Ambasciatore francese ha sottolineato la proficua collaborazione che lega da sempre Italia e Francia, non solo in ambito sportivo, esprimendo grande soddisfazione per un’edizione di successo dei Giochi Olimpici sotto tutti i punti profili, organizzativo, sportivo e popolare.

Parole condivise dal Presidente del CONI Malagò, che si è soffermato, oltre che sul successo organizzativo della manifestazione, anche sui risultati ottenuti dalla squadra italiana.

“Il 2024 avrebbe dovuto essere l’anno del ritorno delle Olimpiadi estive in Italia ma una volta venuta meno la candidatura, Parigi rappresentava per noi la migliore delle soluzioni e tale si è rivelata”, ha dichiarato il Presidente Malagò. – “Tra due anni sarà nuovamente il nostro turno con l’organizzazione dei Giochi Invernali di Milano-Cortina, l’auspicio è che possa essere anche questa un’edizione di grande successo”.

“Per la squadra italiana impegnata a Parigi è stata un’estate ricca di soddisfazioni che ha mostrato la forza e la competitività del nostro movimento”, ha proseguito Malagò, che sui risultati del Tiro a Segno ha aggiunto: “Nonostante sia stato uno degli sport più penalizzati a livello di distanza dal Villaggio Olimpico, il tiro a segno italiano si è distinto a Châteauroux per la sua competitività ai massimi livelli. Desidero fare i complimenti al Presidente Vespasiano, alla struttura tecnica della UITS e agli atleti che hanno rappresentato l’Italia alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi”.

L’Unione Italiana Tiro a Segno ha contribuito al bottino azzurro di Parigi 2024 con tre medaglie: oltre all’argento di Federico Nilo Maldini, nella stessa gara Paolo Monna ha conquistato la medaglia di bronzo, mentre Davide Franceschetti ha agguantato uno splendido bronzo alle Paralimpiadi nella pistola da 50 metri.

“Ero tanto emozionato alla vigilia – ha raccontato l'argento Olimpico di Parigi Federico Nilo Maldini – e non sapevo cosa aspettarmi. E’ stata una gara importante, fondamentale per il mio percorso di carriera e di vita. Ovviamente non pensavo di poter arrivare a medaglia e probabilmente non ero tra i favoriti, ma da quando mi sono guadagnato la carta Olimpica, nel mese di aprile, a luglio, ho intrapreso un percorso che ha portato risultati nella gara più importante della mia vita. Assieme a Paolo Monna abbiamo conquistato un podio storico, non accadeva dal 1932 che l’Italia conquistasse due medaglie nel tiro a segno in una sola gara. Sono state emozioni bellissime che mi auguro di poter rivivere tra quattro anni a Los Angeles”.

Foto 1: Il Presidente della UITS Costantino Vespasiano e Federico Nilo Maldini alla serata di Roma insieme all'Ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens, al Presidente del CONI Giovanni Malagò, al Presidente del Comitato Olimpico francese David Lappartient e numerose altre autorità. (Credits: Ambasciata di Francia / Ch. Mantuano)
Foto 2: L'argento olimpico nel tiro a segno Federico Nilo Maldini (a destra) è intervenuto durante la serata (Credits: Ambasciata di Francia / Ch. Mantuano)
Foto 3: Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata di Francia a Roma, è un gioiello rinascimentale che custodisce affreschi di artisti rinomati (Credits: Ambasciata di Francia / Ch. Mantuano)