Quarti e sesti in qualifica, con Paolo Monna a precedere Federico Nilo Maldini, terzi e quarti in finale, dove il bolognese è riuscito a prevalere sul pugliese, come a Parigi e ai Campionati Italiani di Bologna. Per la pistola italiana arriva un altro bronzo che pesa, conquistato da Maldini alle finali di Coppa del Mondo di Nuova Delhi.
Come alle Olimpiadi di Parigi, il successo nel contest di pistola ad aria compressa è andato al cinese Xie Yu con 244.6, davanti al tedesco Robin Valter, secondo con 243.3 e in corsa per il successo fino agli ultimi colpi.
Al termine di una finale serrata, dove si sono alternati colpi da cineteca e qualche errore di troppo, gli azzurri hanno sempre presidiato le prime posizioni. Alla partenza rovente di Monna è seguita la rimonta fragorosa di Maldini: i due azzurri hanno scansato le prime eliminazioni, presentandosi in buona posizione per accedere alle medaglie. A prevalere è stato Maldini, più solido e continuo del compagno di squadra nella seconda parte del contest, con 221.7. Sono 196.6 i punti totalizzati da Monna che ha avuto il merito di lasciarsi alle spalle tiratori del calibro del bulgaro Donkov, quinto, e del coreano Lee, sesto.
“Lo scorso anno a Doha sono arrivato sesto, oggi sono più felice”, ha dichiarato Maldini. – “Dopo le Olimpiadi è arrivato un altro podio che mi rende orgoglioso, è stato molto difficile. E’ stata una finale molto tesa e sentita, dove hanno partecipato i migliori tiratori al mondo. Il 2025? Questo è stato l’anno più importante della mia carriera. Passo dopo passo andrò a programmare gli allenamenti e le nuove sfide”.
"Federico è stato bravissimo", ha esordito il CT azzurro Roberto Di Donna. - "E' partito meno bene rispetto agli altri tiratori ma ha disputato una seconda parte di contest di altissimo livello. Da un certo punto in poi della gara è stato il migliore. Siamo davvero contenti di quanto ha fatto vedere".
"C'è un po' di rammarico per Paolo Monna che invece era partito benissimo, ma poi ha accusato un po' di stanchezza. La stagione è stata lunga ed era una cosa che abbiamo messo in conto. Noi e lui sappiamo che per tirare al meglio tutti i colpi di finali cosi equilibrate e di alto livello bisogna essere sempre al 100% e oggi questo è venuto un po' meno".
"In generale - conclude il CT - siamo davvero contenti e soddisfatti di quello che si è visto durante il 2024. L'annata si è di fatto conclusa oggi e credo di poter parlare di uno dei migliori anni agonistici della nostra specialità. Ora ci aspetta un po' di riposo, poi ripartiremo con gli allenamenti pensando al 2025".
Nella foto di copertina: Federico Nilo Maldini esulta per il 3° posto alle Finals di Coppa del Mondo 2024 a Nuova Delhi (Credits / ISSF)
Nella foto all'interno: Roberto Di Donna abbraccia Federico Nilo Maldini (Credits / ISSF)