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Cascina accoglie la finale tricolore del Tiro Rapido Sportivo

Nel fine settimana in arrivo, il 21 e 22 settembre, il TSN di Cascina sarà il palcoscenico della Finale del Campionato Italiano di Tiro Rapido Sportivo, una disciplina in continua crescita nel panorama sportivo nazionale, come testimoniano i numeri di un percorso che nel 2024 ha visto questa pratica registrare complessivamente 5.700 performance e che, in occasione dell'evento tricolore, vedrà i migliori 280 tiratori d'Italia produrre un totale di 330 prestazioni sulle linee di tiro dell'impianto della provincia di Pisa.

Le cifre parlano chiaro: “Il numero di atleti partecipanti - spiega Marco Mariani, Referente deI Tiro Rapido Sportivo, Range Officer e Range Master della UITS e iscritto proprio nella sezione di Cascina - è aumentato rispetto all’anno precedente, passando da 1.141 iscritti nel 2023 a ben 1.238 nel 2024. Questo incremento non solo dimostra la crescente popolarità dello sport, ma anche l'elevato livello di competitività tra i partecipanti. Le prestazioni complessive sono un ulteriore indicatore del progresso: nel 2024 sono state registrate 5.700 performance, un netto miglioramento rispetto alle 4.041 dell'edizione 2023. Questo aumento di quasi il 30% evidenzia un coinvolgimento sempre maggiore da parte degli atleti e una preparazione tecnica sempre più raffinata. La finale di quest’anno promette quindi emozioni intense".

Il Tiro Rapido Sportivo è una delle specialità non ISSF della UITS. Non è un tiro in movimento, ma è possibile sviluppare questa specialità all'interno dei poligoni con spostamenti laterali tra i box solo all'interno dei quali si potrà sparare in totale sicurezza. E’ una attività sportiva molto divertente che richiede una seria preparazione ed un ottimo allenamento. E’ praticata da atleti di tutte le età usando fucili e/o pistole nelle seguenti specialità: semiauto, ottica, 22Lr, Minirifle, Pcc, Revolver e Monofilare. Gli esercizi che si affrontano sono concepiti in modo tale da mettere alla prova l’abilità del tiratore intesa come rapporto armonico, equilibrato, tra precisione e velocità di ingaggio. Si tratta di esercizi molto tecnici, che prevedono il movimento del tiratore senza tuttavia esasperarlo dal punto di vista fisico. Alla base di tutto c’è naturalmente la sicurezza, che è imprescindibile.

“Questa disciplina - afferma Mariani - continua a conquistare nuovi appassionati, dimostrando come precisione, velocità e allenamento siano fondamentali per emergere in un contesto altamente competitivo. La crescita costante di questo movimento sportivo fa presagire un futuro brillante, con un numero sempre maggiore di atleti, giovani e meno giovani, pronti a sfidarsi e a superare i propri limiti”.

Infine un pensiero per Leandro De Simone, tiratore della Sezione di Prato, scampato per miracolo alla morte in occasione del terribile incendio all'impianto toscano: “Voglio rivolgere - conclude Mariani - un pensiero speciale all’atleta e amico Leandro De Simone della sezione di Prato che oggi avrebbe dovuto essere qui con noi a gareggiare ma che si sta riprendendo da una brutta avventura che gli ha impedito di partecipare. A lui va un sincero abbraccio da parte di tutto il movimento del Tiro Rapido Sportivo.”

Per tutte le informazioni sulla Finale del Campionato Italiano di Tiro Rapido Sportivo 2024 (clicca qui)Finale del Campionato Italiano di Tiro Rapido Sportivo 2024 (clicca qui)

Nella foto: Gregorio Tassone impegnato nel box di tiro, il campione italiano in pcc 2023 (Credits / Marco Mariani)