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Dieci azzurrini a Lima per i Mondiali Juniores

Se le Olimpiadi di Parigi hanno rappresentato il clou della stagione sportiva per gli atleti seniores del Tiro a Segno, a livello giovanile l’attenzione è focalizzata su quei tiratori che puntano decisamente sul prossimo quadriennio Olimpico che conduce ai Giochi di Los Angeles 2028. Per questa ragione, i Campionati del Mondo Juniores di Tiro a Segno, in programma a Lima, in Perù, dal 26 settembre al 7 ottobre, sono un appuntamento da non perdere.

Reduce dai Campionati Italiani di Bologna e da un’annata molto interessante e proficua a livello internazionale, la Nazionale Italiana Juniores agli ordini del CT Sabine Marta volerà in Perù con molte ambizioni e una selezione di 10 tiratori, equamente divisi tra uomini e donne e tra i comparti di carabina e pistola. Luca Sbarbati e Tommaso Roberto, che si sono equamente divisi i titoli di specialità Olimpica a Bologna (Sbarbati ha vinto nella 3P, Roberto nell’aria compressa), guidano la squadra maschile di carabina. Con loro tre donne di altrettanto valore, Maria Veronica Calvello, Carlotta Salafia e Anna Schiavon. Tutti i tiratori di carabina saranno sulle linee di tiro sia per il contest di aria compressa che per quello delle 3 posizioni.

Grandi ambizioni per la squadra di pistola, guidata da Matteo Mastrovalerio, uno dei tiratori emergenti a livello internazionale sia nell’aria compressa che nel tiro celere della pistola automatica. La stagione di Mastrovalerio è stata ricca di soddisfazioni a livello giovanile, con le tre medaglie conquistate agli Europei Juniores di Osijek, due d’oro nella pistola libera da 50m e nella pistola automatica e una di bronzo nella pistola standard dai 25m. A Lima, il portacolori delle Fiamme Gialle prenderà parte a cinque contest di pistola, aria compressa da 10 metri, automatica, standard, libera e sportiva.

Tre contest a testa per gli altri uomini in gara, Luca Arrighi e Aldo Gabriele Villani: il loro programma prevede le gare dai 10 metri, pistola automatica e sportiva. Due gare invece per le due azzurre impegnate nella pistola, la figlia d’arte Alessandra Fait e Cristina Magnani (aria compressa e pistola sportiva): entrambe hanno comunque tutte le carte in regola per dare battaglia in contest che si preannunciano di altissimo spessore tecnico.

“Torniamo in Perù a tre anni di distanza dall’ultima volta – ha commentato il CT Sabine Marta - e tanto è cambiato nel frattempo. La pandemia è un lontano ricordo, arriviamo più sereni all’appuntamento e anche i valori tecnici sono cambiati: nel 2021 ci siamo presentati coi vari Sollazzo, Maldini e Ceccarello, tutti reduci da medaglie vinte agli Europei. Stavolta la squadra è molto profonda con 10 atleti al via”.

“Ci aspettiamo un Mondiale di livello incredibile. Il nostro sport, come tante altre discipline, sta diventando sempre più giovane. Tanti tiratori in gara a questi Mondiali Juniores sono reduci dall’esperienza Olimpica. Nella selezione dei ragazzi abbiamo privilegiato la qualità: tutti i tiratori che abbiamo deciso di convocare hanno realizzato almeno una volta in una competizione internazionale punteggi di qualifica in grado di portarli alla finale. Crediamo fortemente in un gruppo che si è ben comportato negli appuntamenti internazionali di questa stagione”, ha aggiunto Sabine Marta.

Foto: Matteo Mastrovalerio sulle linee di tiro dei Campionati Italiani di Bologna (Credits: Marco Massetti)