La giornata conclusiva dei Campionati Italiani di Tiro a Segno, presso il poligono di Bologna, ha regalato le ultime soddisfazioni ai giovani specialisti della carabina delle categorie Juniores. Luca Sbarbati ha conquistato il titolo italiano juniores di carabina ad aria compressa al maschile, mentre Angela Lucia Ajraldi si è presa il titolo juniores delle tre posizioni al femminile.
Vincitore di quattro titoli, il bolognese Federico Nilo Maldini, argento a Parigi 2024, e l’Olimpionica altoatesina Barbara Gambaro, tre titoli, si sono rivelati i volti dei Campionati Italiani 2024.
Dopo aver esordito con un inatteso titolo nel contest dai 50 metri, Maldini si è preso la ribalta nella competizione più attesa della settimana, la gara di pistola ad aria compressa dai 10 metri (trasmessa da Raisport), dove si è imposto al termine di un bellissimo testa a testa sull’altro medagliato delle Olimpiadi parigine, il pugliese Paolo Monna. Sostenuto ai suoi tifosi, il tiratore del CS Carabinieri si è messo al collo anche l’oro nella pistola sportiva e nella pistola standard.
Per Barbara Gambaro è invece stata la rassegna tricolore della completa maturazione agonistica. La 32enne altoatesina ha dimostrato di essere una tiratrice molto solida a livello tecnico, imponendosi in tutte e tre le specialità della carabina, a terra, nel contest di aria compressa e nella gara delle 3 posizioni.
Le prestazioni di Federico Nilo Maldini ma non solo: il Centro Sportivo Carabinieri è la squadra vincitrice del medagliere dei Campionati Italiani di Tiro a Segno. I Carabinieri hanno conquistato un totale di 11 ori, 5 argenti e 2 bronzi, precedendo i tiratori di casa del TSN Bologna (10 ori, 10 argenti, 16 bronzi), primi come numero totale di medaglie, ben 36.
Terzo posto nel medagliere per il TSN Monza (9 ori, 5 argenti, 4 bronzi), davanti alle Fiamme Gialle (9 ori, 5 argenti, 3 bronzi) e al TSN Jesi (8 ori, 9 argenti, 5 bronzi).
A Bologna si è chiuso un evento di sei giornate che ha coinvolto circa 1400 atleti per un totale di oltre 2000 prestazioni. Il numero dei partecipanti e la qualità tecnica delle competizioni certificano l’ottimo momento del tiro a segno nazionale, premiando gli sforzi dell’Unione Italiana Tiro a Segno, dei gruppi sportivi e dei TSN nella promozione dello sport di base.