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L’ultima emozione alle 09:30, Spinella tra i magnifici sei

Nel quartier generale dell’Italia del Tiro a Segno a Châteauroux l’attesa è palpabile. Grazie alla formidabile prestazione di Massimo Spinella nelle qualificazioni della Pistola Automatica, l’Italia sogna un finale in bellezza, sulla falsariga di come era iniziata l’avventura Olimpica di Parigi 2024, con la doppia medaglia firmata Maldini e Monna nel contest di pistola dai 10 metri.

Appuntamento alle 09.30 allo Châteauroux Shooting Center. Per la storia e per una medaglia che manca nella Pistola Automatica azzurra dai Giochi di Montreal 1976 e dall’impresa di Roberto Ferraris. Un evento molto sentito anche dal Presidente della Unione Italiana Tiro a Segno Costantino Vespasiano.

“E’ stata una giornata di qualifica lunga ma stupenda per il suo esito. Non ci sono parole per il risultato di Spinella: fare il record personale nella gara più importante della carriera è qualcosa di incredibile. Inoltre anche Mazzetti ha sparato bene ed è andato molto vicino alla finale”.

“Ce la giochiamo ad armi pari” – ha proseguito Vespasiano. – “La squadra di pistola gode di ottima salute e siamo riusciti a portare ben tre tiratori nei contest individuali. Questo è un gruppo che mi sta regalando tante soddisfazioni a testimonianza di un lavoro serio ed efficace che sta dando i suoi frutti”. 

Spinella si troverà di fianco sulle linee di tiro cinque fortissimi avversari, i due cinesi Li Yuehong e Wang Xinjie, l’ucraino Pavlo Korostylov, il coreano Cho Yeongjae e il tedesco primatista del mondo Florian Peter.

Un parterre incredibile di finalisti: innanzitutto il favoritissimo Li Yuehong, che nel suo palmares vanta due medaglie di bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 e di Tokyo 2020, e il trionfo agli ultimi Mondiali di Baku, e il suo connazionale Wang Xinjie, numero 6 del ranking mondiale e tra i finalisti anche lui all’ultima rassegna iridata.

Cho Yeongjae, che non ha ancora alcuna medaglia nel suo palmares, ricorda per certi versi, vista la sua costanza, lo stile di tiro di Massimo Spinella. La delegazione coreana ha dimostrato in questa edizione dei Giochi di Parigi una freddezza incredibile nelle finali.

Infine ci sarà la “quota europea”, rappresentata, oltre che dallo stesso Spinella, da Florian Peter, terzo agli ultimi Mondiali ed esponente della gloriosa scuola tedesca della pistola automatica, e dall’ucraino Pavlo Korostylov, polivalente tiratore che ormai ha acquisito un’esperienza a livello internazionale tale da rendersi sempre un “cliente scomodo” in ogni tipo di finale.

Punteggi azzerati per la finale di domani: ognuno dei contendenti sparerà verso i bersagli cercando di coprirne 5 volte alla volta. Si comincia con 4 turni a testa per un totale di 20 bersagli. Al termine di questo primo stage chi avrà coperto meno bersagli verrà eliminato. Successivamente si procederà alle eliminazioni progressive una serie dopo l'altra, andando quindi di cinque bersagli in cinque bersagli, sino all'atto finale che andrà dal 35esimo al 40esimo bersaglio, dove, gli ultimi due rimasti, si contenderanno oro e argento.

Foto: Massimo Spinella impegnato sulle linee di tiro di Chateauroux (Credits: Ferdinando Mezzelani)