SPORTIVA

Il Massimo della grinta: "Me la gioco, non ho paura"

Massimo Spinella è fra i sei qualificati per la finale olimpica della pistola automatica 25m a Parigi 2024. All'interno del poligono di Châteauroux, il calabrese ha staccato il pass per l'atto conclusivo della specialità, con il quinto punteggio di qualifica (che inizierà domani dalle ore 09.30).

"Devo ancora realizzare quello che ho fatto, ma so che è solo un primo passo: ho fatto qualcosa di buono, frutto dell'allenamento, non frutto di qualcosa di casuale. A un certo punto c'è stato un momento di tensione - in corrispondenza della seconda serie di tiro da 6 secondi -, per certi versi un crocevia. Sono riuscito a isolarmi, a pensare alla tecnica e a ritrovare la strada giusta", la prima reazione di Spinella.

Sulla finale di domani il calabrese ha aggiunto: "L'attesa non mi spaventa, perché normalmente nella nostra specialità questo avveniva già in passato. Ho visto i miei avversari: so che sono forti, ma io mi sento assolutamente al loro livello. Entrerò in finale per dire la mia".

Flavio Erriu, Tecnico della pistola automatica della Nazionale Italiana: "Sono contentissimo. Riccardo Mazzetti ha chiuso al 12esimo posto, ma in crescita, come ha dimostrato il punteggio della seconda manche (294). Per Massimo invece, dopo l'ottimo punteggio della prima manche (294), abbiamo fatto un ragionamento: non disputare un secondo round in difesa. Spinella si è ripresentato sulle linee di tiro con la volontà di attaccare e di far vedere che è un tiratore al pari degli altri: la tattica ha pagato. E' arrivato un 586: miglior risultato stagionale, con accesso alla finale olimpica. Massimo è stato tenace anche nelle difficoltà: quando ha fatto 97 qualcuno ha pensato che fosse un risultato negativo, invece lì ha tenuto botta ed ha costruito il suo accesso alla finale. La gara di domani? Sarà come tirare dei rigori: partire bene sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista psicologico sarà fondamentale".

Riccardo Mazzetti: "Sono partito male, ma poi mi sono ripreso facendo il mio record stagionale a 583. La mia terza Olimpiade? Ogni volta è una storia a sé, anche perché le gare a Cinque Cerchi non sono gare come altre. Quello che posso dire è che ci siamo allenati al massimo curando tecnica e dettagli con uno standard elevatissimo. Ho fatto il massimo pensando a me: è venuto fuori il mio record stagionale, mi sono mancati solo due punti per agganciare la quota di ingresso alla finale, ma non posso essere insoddisfatto, anzi. Quando sei sulla linea di tiro vivi tantissime cose contemporaneamente: la nostra è principalmente una disciplina mentale, ma nella pistola automatica troviamo una dinamicità incredibile perché spesso devi sparare anche quando non ti senti pronto, ma quando ti danno il via".

Foto: La festa della squadra azzurra per l'accesso alla finale di Massimo Spinella