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Spinella fa il colpo grosso: finale olimpica di PA!

600 colpi per accedere a una finale di livello tecnico fenomenale. 600 colpi per sognare l’impresa. Massimo Spinella ha la consistenza tra le sue doti migliori e nell’infinita domenica di Châteauroux l’ha dimostrato davanti al mondo intero. 

Con il quinto posto di qualificazione nella Pistola Automatica dai 25 metri e l’incredibile score di 586, il tiratore nativo di Reggio Calabria ha centrato la prima finale Olimpica della carriera, arrivata peraltro nella sua prima partecipazione ai Giochi.

Con un 294 nelle prime tre serie di tiro, Spinella si è issato fino al terzo posto della graduatoria, a braccetto con i mostri sacri della specialità. Ma è il 292 della quarta, quinta e sesta serie di tiro a consegnargli il ticket per la finale. Un risultato inatteso che conferma la crescita esponenziale dell'intero comparto della pistola italiana, a segno con un argento e un bronzo nella seconda giornata di questa rassegna Olimpica grazie a Federico Nilo Maldini e Paolo Monna.

Dodicesimo l’altro azzurro Riccardo Mazzetti, che il gusto della finale Olimpica l’ha già assaporato 8 anni fa a Rio de Janeiro. Un passaggio di consegne con Spinella che ha conservato l’exploit proprio per la giornata più importante della carriera, lui che ha conquistato la carta Olimpica grazie al ranking e alla solidità dimostrata ai massimi livelli internazionali più che agli acuti.

Domani, lunedì 5 agosto, appuntamento con la storia e con una chance di medaglia nella pistola automatica che in Italia manca da 48 anni e dal bronzo conquistato da Roberto Ferraris ai Giochi di Montreal 1976. 

Spinella tornerà sulle linee di tiro dello Châteauroux Shooting Center alle 09.30 assieme ai suoi cinque avversari per la sfida che vale l’ultimo titolo in palio del tiro a segno Olimpico. Con lui i due formidabili cinesi, Li Yuehong e Wang Xinjie, autori dei migliori punteggi di giornata con 588 e 587, l’ucraino Pavlo Korostylov (587), il coreano Cho Yeongjae (586) e il tedesco primatista del mondo Florian Peter (586).

Delusione per i padroni di casa della Francia con Clement Bessaguet e Jean Quiquampoix, entrambi esclusi dall’atto conclusivo. Come il primo giorno a gioire è l’Italia e se davvero il buongiorno si vede dal mattino è lecito sognare. Ancora una volta. 

Foto: 1) La gioia di Massimo Spinella al poligono di Châteauroux (Credits: Ferdinando Mezzelani)
Foto: 2) La squadra italiana di Tiro a Segno celebra l'accesso alla finale di Massimo Spinella (Credits: Ferdinando Mezzelani)