SPORTIVA

Carabina 10m, la coreana Ban oro e record a 16 anni!

Una finale di altissimo livello e piena di emozioni. All'interno del poligono Châteauroux Shooting Centre, la finale femminile di carabina ad aria compressa dai 10m fa vivere ai presenti e agli appassionati in tv l'essenza più pura - e per certi versi anche crudele - del tiro a segno.

A vincere alla fine, allo shoot off, è stata la 16enne coreana Hyojin Ban, che - al debutto alle Olimpiadi - si è messa l'oro al collo al termine di un testa a testa con la cinese Yuting Huang, che si è resa autrice di una clamorosa rimonta ai danni della rivale, arrivata sino al pareggio al 24esimo e ultimo colpo regolamentare a quota 251,8 (eguagliando il recordo olimpico di finale della specialità); salvo poi cedere 10,4 a 10,3 al colpo decisivo. Hyojin Ban, a 16 anni, 10 mesi, 9 giorni, diventa così la più giovane campionessa femminile della storia del tiro a segno olimpico, mentre il record assoluto viene ancora detenuto - per un solo giorno di differenza - dal bielorussio Kanstantsin Lukashyk, oro a Barcellona 1992 nel contest di pistola libera maschile da 50m.

Un ultimo atto, che ha visto la svizzera Audrey Gogniat, medaglia di bronzo a 230,3 punti, costellato di tantissimi 10 con le contendenti a sfidarsi davvero sul filo del rasoio, in uno svolgersi incertissimo.

A restare giù dal podio sono state rispettivamente: la statunitense Sagen Maddalena, quarta a 207,7, la padrona di casa Oceane Muller, quinta a 187,7, la kazaka Alexandra Le, sesta a 165,4, e infine l'indiana Ramita Ramita (145,3) e la norvegese Jeanette Hegg Duestad (124,1).

Prossimo appuntamento in programma per le carabiniste, il 1° agosto con le qualificazioni della gara di carabina 3 posizioni da 50m.

Foto: Hyojin Ban in azione con la sua carabina nella gara dai 10m (Credits / ISSF)