Gli incontri di Petra Zublasing con le Sezioni di tutta Italia non si fermano, anzi. L'Ambassador e tecnica della UITS, nelle giornate che hanno chiuso il mese di giugno e aperto il mese di luglio, si è infatti recata a Catania, dove ha incontrato una rappresentanza della città siciliana. 

"Qui a Catania - racconta Petra Zublasing - abbiamo lavorato con 8 giovani, fra tiratori e tiratrici: un gruppo che mi ha fatto capire, anche tramite i propri istruttori, quanta passione ci si metta nel praticare il tiro a segno".

"Le ragazze e i ragazzi sono pieni di talento e soprattutto sono aperti alla modernità, al cambiamento. Abbiamo organizzato la giornata proprio su questo "perno": avere tiratori giovani potenzialmente forti non serve a nulla se non vengono inseriti all'interno di un percorso di crescita a livello umano e poi a livello sportivo. Questa è una cosa molto importante da trasmettere".

"Vincere delle gare a livello giovanile che rimangano fini a se stesse non serve a niente. Il tiro a segno deve coltivare il talento ma deve anche formare le persone, i gruppi di lavoro. Il TSN di Catania ha avuto ieri, ha oggi e dovrà avere anche domani una storia di tiro. Sono grata a tutte le persone che oggi hanno fatto parte di questo incontro, compreso Enrico Pappalardo, l'head coach del comparto di carabina della Nazionale Juniores: con la sua presenza ha avvalorato molto tutto quello su cui ci siamo focalizzati". 

Foto di Copertina: Petra Zublasing dà indicazioni ai ragazzi e alle ragazze del TSN Catania

Foto interno: Petra Zublasing insieme al gruppo di lavoro del TSN Catania