SPORTIVA

Al Foro Italico Camp il tiro a segno affascina i bambini

Il tiro a segno ancora una volta protagonista all'interno di iniziative che avvicinano la disciplina al mondo dei più piccoli. In occasione del Foro Italico Camp 2024 infatti, attività promossa da Sport e Salute a Roma, nei giorni dal 24 al 27 giugno, sono stati tantissimi i bambini e le bambine che si sono cimentate nei test ludici per avvicinarsi alla disciplina.

Federazioni Sportive Nazionali, Campioni e Legend: tutti impegnati in questo campus sportivo che ha visto la UITS, con i suoi tecnici e i suoi atleti nazionali rendersi disponibili a questa attività, raccogliere un sacco di consensi. Nella giornata di giovedì 27, in particolare, all'interno del Foro Italico era presente anche l'Ambassador e tecnica dell'Unione Italiana Tiro a Segno, Petra Zublasing che ha detto: "In quattro giorni siamo riusciti dapprima ad incuriosire i bambini verso il nostro sport e poi a farli interessare a tutto quello che è il tiro a segno".

"Non ci siamo soffermati solo sull'aspetto meramente sportivo, ma abbiamo chiesto ai bambini quali fossero le loro impressioni rispetto alla disciplina. Abbiamo smontato i concetti negativi che spesso si celano dietro a carabine e pistole. Il tiro a segno è uno sport per tutti, fatto di controllo e stabilità: non ci sono canoni fisici rigidi o prestabiliti, questo è un altro aspetto che ha consentito di abbattere le differenze. Voglio ringraziare tutti i tecnici e gli atleti delle nazionali che si sono messi in gioco. Il nostro obiettivo è quello di essere presente anche nel 2025 al Foro Italico Camp".

Foto: Petra Zublasing risponde alle tantissime domande dei bambini iscritti al Foro Italico Camp 2024 (Credits / UITS)