CARRIERA -  Ha iniziato a praticare il tiro di pistola ad aria compressa all’età di 12 anni, dopo essere stato accompagnato in poligono da suo fratello più grande. La scintilla con la sua specialità, la pistola automatica, è scoccata qualche anno dopo: “Mi è sempre piaciuta e quando l’ho provata mi ha dato conferma che è la più spettacolare”, racconta. Tra i principali risultati individuali raggiunti vanta un secondo posto in pistola libera ai campionati europei junior, e la Medaglia d’oro in Coppa del Mondo (Cairo 2023) di pistola automatica. “Era la mia prima finale di livello mondiale, ma avevo tanta fiducia in me stesso visti i buoni risultati in allenamento, e non ho dato peso al contesto. Mentre tiravo sono riuscito a divertirmi, ero lucido. Partecipare ad una finale in Coppa del Mondo era il mio sogno, figuriamoci vincere la medaglia d’oro”. Spinella vanta anche due record italiani: nella pistola sportiva (587 pt.) e nella finale di pistola automatica junior. 

SFIDE E PERSONALITA’-  “Questo sport - fa notare Massimo -, oltre alla componente agonistica, ha anche un lato legato alla continua sfida con noi stessi e con le nostre paure che in qualche modo si presentano sotto forma di bersaglio, sta a noi dominare i pensieri e colpire il centro. La mia sfida è stata sempre quella di riuscire ad essere competitivo, nonostante alcune difficoltà vissute. 

VITA E PASSIONI - “In futuro - si augura - voglio vincere un’altra medaglia in Coppa del Mondo e partecipare alle Olimpiadi di Parigi”. Tra i suoi modelli e idoli ci sono Roberto di Donna e Ralf Schumann. Segue il calcio, il basket e l’atletica.