CARRIERA - La carriera di Luca Tesconi avrà per sempre una data cerchiata in rosso: il 28 luglio 2012, all’Olimpiade di Londra, ha vinto la medaglia d’argento nella specialità P10 dietro il sudcoreano Jin Jong-oh. Una gara strepitosa portata a casa grazie ad un’incredibile rimonta che ha confermato - a trent’anni - tutto il suo talento. Più volte campione italiano sia nelle categorie junior (con annessi record nazionali) che seniores, ha conquistato vari successi a livello europeo e in Coppa del Mondo e più recentemente un bronzo individuale ai giochi del Mediterraneo nel 2022.

SFIDE E PERSONALITA’ - “Il sogno di esser pronto e preparato per partecipare alle Olimpiadi è stata la principale motivazione che mi ha spinto e mi spinge a migliorare - racconta -. Delle tante gare vissute, mi fa piacere ricordare quando ad un trofeo internazionale io e un mio collega nonché amico ci siamo battuti fino alla fine per arrivare rispettivamente terzo e secondo: un esempio tipico, ma raro, delle grandi sfide che lo sport può riservare. L’amicizia con i tanti tiratori è uno dei ricordi più belli che mi legherà per sempre a questo sport. Il Tiro a Segno ha migliorato la mia autostima e può aiutare tantissimo a superare le difficoltà, affrontandole come sfide”. 

VITA E PASSIONI - Al di fuori dei poligoni, non segue con regolarità altri sport, pur avendo praticato tennis a livello agonistico. È fotografo, autore di mostre. Ama partire ‘zaino in spalla’ sui sentieri di montagna o sui cammini più iconici, e navigare in mare.