CARRIERA - Si è avvicinato al Tiro a Segno mosso da estrema curiosità. Tira i primi colpi nel TSN di Gallarate (VA) e successivamente si sposta al TSN Legnano, poligono in cui si iscrive nel 1998. Dopo aver sparato, in una fase iniziale, solo di aria compressa, si innamora della Pistola Automatica e ne fa la propria disciplina: “Più rapida, di maggior impegno muscolare, più difficile da gestire a livello emotivo. Un amore che dura ormai da più di 20 anni.” Campione Europeo 2019, vince diverse medaglie in Coppa del Mondo, ottiene il record del mondo di finale alla Coppa di Pechino 2014 e vanta 2 partecipazioni Olimpiche (Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020). Ha conquistato il record mondiale di finale alla WC Beijing 2014 con 35/40, quello italiano con 594/600 e italiano di finale con 36/40.

SFIDE E PERSONALITA’ - “La vita di un atleta di alto livello - racconta - è un continuo sali e scendi di performance, una lotta continua per migliorare. Per come l'ho vissuta io, è una vita stupenda, piena di emozioni. Ma bisogna essere pronti a sopportare continue sconfitte e delusioni. La (mia) vita da atleta è fatta al 95% di risultati che non arrivano, di ore e ore passate a pensare a cosa non ha funzionato. E il restante 5% è la dolce soddisfazione di aver fatto qualcosa di grande. Questo piccolo 5% è ciò che ci spinge ogni giorno a dare tutti noi stessi”.

Del tiro a segno parla come di uno sport estremamente introspettivo, che lo ha aiutato a conoscere meglio se stesso e i propri limiti, a mantenere la calma sotto stress e a rimanere concentrato sui propri obiettivi.

VITA E PASSIONI - Ama leggere, e praticare sport in generale. Segue il basket (avendo ammirato Kobe Bryant). Ha una laurea specialistica in Economia.