CARRIERA - Si è avvicinata al Tiro a Segno all’età di dieci anni, grazie al padre appassionato di caccia ed armi: “Mi ha portato a provare un sabato mattina e fin dal primo giorno mi sono innamorata di questa disciplina e della carabina. La prima mi fu regalata dai miei nonni, ed è il ricordo più bello che mi lega a questo sport”. Tra i principali traguardi sportivi ha vinto nella categoria allievi i Campionati Italiani di squadra nel 2018, piazzandosi nello stessa anno seconda al Trofeo delle Regioni.

SFIDE E PERSONALITA’ - “Il Tiro a Segno - ammette - è uno sport che ti fa riflettere molto sulle tue emozioni e ti aiuta a concentrarti parecchio. Inoltre ti fa ampliare la conoscenza di te stesso sotto un punto di vista psicologico. Il miei principali modelli di riferimento sono Niccolò Campriani e Petra Zublasing.

VITA E PASSIONI - “Riuscire a far combaciare gli impegni scolastici, gli allenamenti e le gare non è stato facile - racconta -, l’ambizione che ho nella mia carriera sportiva è quella di migliorare me stessa, a prescindere dai risultati sportivi”.