CARRIERA - SI è avvicinata al Tiro a Segno all’età di 15 anni, quando suo fratello più piccolo, appassionato di pistole, le chiese di andarlo a vedere al poligono durante un allenamento. Iniziò anche lei con la pistola, poi passò alla carabina. Tra i principali risultati ricorda varie finali Europee e WC, un argento ai Mondiali del 2014 a Granada nella C10, specialità nella quale ha anche raggiunto un secondo posto ai Giochi del Mediterraneo a Tarragona nel 2018, un bronzo al GP di Novi Sad 2017, un argento di team agli europei di Osijek 2019, un terzo posto di mixed team agli europei di Hamar 2022, e un secondo posto al GP di Osijek 2023.

SFIDE E PERSONALITA’ - “Il Tiro a Segno - racconta - mi ha aiutata a crescere, a essere indipendente, mi ha insegnato l’importanza del gruppo, e a superare i miei limiti. A mio avviso uno degli aspetti più duri di questo sport è la facilità con cui si può mancare l’obiettivo prefissato nonostante il grande impegno profuso. Proprio per questo però le vittorie ripagano tutti gli sforzi e le rinunce fatte”. 

VITA E PASSIONI -  Oltre al Tiro a Segno ha praticato diversi sport, anche se in forma non agonistica. Nel tempo libero le piace passeggiare, cucinare e leggere. Segue il tennis e gli eventi di Darts. Studentessa, frequenta la facoltà di Interior design.