CARRIERA - Si è avvicinato al Tiro a Segno all’età di 12 anni, “adoravo tirare ai banchetti durante le fiere. All’inizio volevo provare con la pistola - racconta -  ma visto che non ero portato fisicamente mi sono dedicato alla carabina”. Tra i principali successi nella categoria juniores è stato due volte campione europeo di C10, medaglia d’oro a Suhl nella Junior World Cup 2022; da senior vanta due ori in World Cup in C10 a Rio de Janeiro 2023 e a Il Cairo 2022 dove ha anche conquistato due argenti tra mixed e competizione a squadre e dove nei World Championships si è piazzato al secondo posto. È stato due volte recordman europeo junior di C10.

SFIDE E PERSONALITA’ - Danilo racconta di alcune difficoltà vissute ad inizio carriera: “Per i primi tre anni non ho avuto un vero e proprio allenatore, è stata una tiratrice di pistola ad insegnarmi le basi di questo sport. Dopo essere entrato in nazionale per la mia famiglia non è stato semplice seguirmi nei vari impegni, e ogni vittoria è un modo per ripagarli dei sacrifici fatti, la voglia di vincere mi spinge ad andare avanti”. Una gara dopo l’altra racconta che il Tiro a Segno, che definisce come uno sport in grado di portare grandi benefici sull'autocontrollo e sulla crescita personale dell’individuo gli ha permesso di conoscere persone ora importanti nella sua vita, ma anche fatto comprendere il vero lato di molte altre. 

VITA E PASSIONI - Nel tempo libero legge manga, guardare anime e va in palestra. Questa frase gli è sempre stata d’ispirazione: ”Bisogna puntare alla luna. Mal che vada, si è comunque arrivati in mezzo alle stelle”