CARRIERA – Si è avvicinato al tiro a segno quando ha compiuto dieci anni. Ha scoperto il mondo del tiro grazie a suo nonno, tiratore a volo che da giovane però ha praticato il Tiro a Segno presso il poligono di Stradella, un piccolo comune in provincia di Pavia. Nel corso dei Campionati Italiani 2022 ha raggiunto il secondo posto di categoria nella CLT ottenendo il primo posto di squadra nella stessa disciplina.

SFIDE E PERSONALITA’ - Il desiderio di migliorare il proprio autocontrollo, la voglia di spostare il limite personale sempre un po’ più avanti e la passione per il tiro sono state le motivazioni che lo hanno spinto a migliorare nel corso di questi otto anni di tiro a segno e a non mollare mai: “Grazie al Tiro - ammette - ho potuto capire come gestire meglio le mie emozioni nei momenti di stress e concentrarmi su quello che conta davvero per superare le difficoltà”.

VITA E PASSIONI – Uno dei suoi modelli di riferimento è certamente Niccolò Campriani, che ha avuto il piacere di incontrare dopo le Olimpiadi di Rio 2016. Ama il tiro a segno perché è una disciplina individuale che gli ha insegnato a gestire le sue emozioni e i suoi sentimenti sviluppando però, nelle attività di squadra, anche un grande spirito di comunione e intenti. “ Prendermi cura della mia carabina - racconta - è per me come curare una parte di me stesso”.